“Le polarizzazioni non vanno bene dappertutto, perché schierarsi non fa capire”.
Molte persone sono ancora in vacanza. Dal monastero, benché ai margini dell’abitato, si sente il rumore delle auto che sfrecciano lungo la strada. Giungono ancora le voci dei ragazzi, fermi con la loro motoretta sulla piazzuola della chiesa, che discutono sulla velocità da tenere durante la gara e litigano.
“L’Italia deve credere nel proprio futuro e la politica deve aiutare questa grande idealità con la stessa passione e con lo stesso senso di interesse nazionale ed europeo che animò quella generazione che ci ha consegnato il Paese”.
C’è una nuova realtà tra i numerosi movimenti che animano e arricchiscono la Chiesa sotto la mozione dello Spirito Santo: il Monastero wi-fi.
Centonovantasette partecipanti, tra cardinali, patriarchi orientali e superiori della Segreteria di Stato. Sono questi i “numeri” della riunione dei cardinali sulla nuova Costituzione apostolica Praedicate Evangelium, annunciata da Papa Francesco il 29 maggio scorso come evento che seguirà il Concistoro di ieri pomeriggio nella basilica di San Pietro.
"La visione stessa della Chiesa come mistero di comunione e una più avvertita considerazione della presenza e dell’azione dello Spirito Santo hanno contribuito a meglio porre in luce il ruolo del laicato nella comunità ecclesiale".