Durante il webinar del 5 gennaio scorso (CLICCA QUI) Rosario Livatino. Il Giudice santo, in preparazione della beatificazione di Rosario Livatino, Davide Rondoni è intervenuto con la poesia scritta per l’evento. La riproponiamo, col consenso dell’Autore, che ringraziamo di cuore.
Era l’anno 614 e la basilica di Betlemme, eretta attorno al 325 dall’imperatrice Elena, madre di Costantino, e restaurata un paio di secoli dopo da Giustiniano, si trovava sotto assedio da parte del re persiano Cosroe che aveva raso al suolo tutti gli edifici cristiani di Terra Santa.
L'anno è iniziato diversamente. Se per un attimo ci proiettiamo nel passato, vediamo che la fine dell'anno si attendeva certamente con gioia, con il desiderio di progetti futuri sempre più solidi.
“Un concetto di paternità piuttosto sorprendente, legato alla tenerezza e allo stare in seconda linea, ma capace di un protagonismo straordinario, eroico”, e al tempo stesso “una bussola per orientarci nella palude della scomparsa del padre”.
Per iniziativa del Centro studi “Rosario Livatino”, webinar domani 5 gennaio alle 18 dal titolo “Rosario Livatino il giudice santo”, incentrato sulla figura del magistrato ucciso dalla mafia agrigentina il 21 settembre del 1990, a soli 38 anni, il più giovane dei giudici caduti in un’imboscata mafiosa.
Nei prossimi giorni prenderà il via la campagna di vaccinazione anti-Covid-19 all’interno dello Stato della Città del Vaticano.